#31 - L'ABC del secchio


  • A come Acqua; se pensiamo ad un pozzo, per poter raccogliere l'acqua dal suo fondo abbiamo bisogno di un secchio.
  • B come Bologna; una delle due città protagonista della leggenda della Secchia Rapita.
  • C come Cosa; parola tanto semplice quanto piena di significati.
  • D come De Andrè; Autore di una canzone, "Andrea", dove il secchio prende vita e comunica con Andrea.
  • E come Etimologia; dal latino tardo Siclus ---> [... a vari usi].
  • F come Fragilità; essendo fatto di legno, il secchio rimane comunque un oggetto abbastanza fragile, soprattutto per quanto riguarda il continuo contatto con l'acqua.
  • G come Giovanni (Menada); scultore dell'opera "Il pesce fuor d'acqua", un enorme secchio di ferro con dentro un pesce, situato in Piazza Duca degli Abruzzi a Reggio Emilia.
  • I come Isaac Newton; era un brande sostenitore dell'esistenza di uno spazio assoluto, e per provarne l'esistenza inventò il famoso esperimento del secchio.
  • L come Legno; materiale principalmente utilizzato per la fabbricazione di questo oggetto.

  • M come Mach; dal quale prende il nome il "Principio di Mach", con il quale il fisico tedesco contesta e riformula l'esperimento del secchio di Isaac Newton.
  • N come Nonantola; cittadina situata tra Bologna e Modena famosa per la leggenda della secchia rapita.
  • P come Peso; il secchio di legno è un oggetto che, se costruito propriamente, riesce a sopportare un notevole peso grazie alla propria geometria.
  • Q come Quadro; "Il Secchio"dell'artista Barbara Gallarello.

  • R come Roger (Corman); Regista del film "Un secchio di sangue" ("A bucket of blood").
  • S come Sogni; secondo diversi studi, sognare un secchio può avere moltissime interpretazioni. Dal secchio rotto che preannuncia la fine burrascosa di una relazione, al secchio pieno d'acqua che significa libertà della propria personalità.

  • T come Trasporto; il secchio è un oggetto spesso utilizzato per il trasporto di altre cose.
  • V come Vernice; esistono particolari tipi di vernice che vengono applicati sul legno per renderlo (quasi) impermeabile.
  • Z come Zappolino; dal libro "La battaglia di Zappolino e la secchia rapita" di Vittorio Lenzi.

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